Il Pranzo di Natale è una tradizione che unisce tutta Italia e fornisce una panoramica della grande varietà enogastronomica della nostra Penisola.

L’unica costante è la ricchezza del menu, che copre tutte le portate a disposizione.

Antipasti

Dai grissini con affettati all’insalata russa fatta in casa, o la giardiniera da gustare con crostini fritti, gli antipasti di Natale sono la portata che lascia più spazio alla fantasia. Chi vuole rimanere sul classico può buttarsi con fiducia sui crostini al burro e salmone affumicato. Assicuratevi di acquistare salmone di buona qualità e guarnire con una spolverata di pepe e qualche goccia di limone. Ugualmente semplice è la mousse di prosciutto, facilmente reperibile nelle gastronomie, ma realizzabile in poco tempo e con una spesa contenuta anche a casa.

Preparate la besciamella e tagliate a pezzetti il prosciutto cotto. Unitelo alla besciamella e frullate il tutto con l’aiuto di un minipimer, aggiungendo marsala (o brandy) a piacere per ravvivare il gusto delicato del prosciutto. Versate il tutto in una terrina e coprite con una pellicola trasparente. Lasciate riposare in frigo per qualche ora e servite con guarnizione di pistacchi o noci.

Primi

A seconda della regione in cui ci si trova, i primi che più vanno per la maggiore sono le classiche lasagne, i cannelloni o i cappelletti in brodo. Tutti e tre non richiedono un dispendio di tempo e denaro eccessivo e possono essere preparati con un certo anticipo, evitando di trascorrere il Pranzo di Natale in cucina.

I cappelletti in brodo sono forse la scelta migliore per tenersi leggeri e poter affrontare il resto del pranzo. Potete acquistare i cappelletti in una gastronomia di fiducia o farli in casa, ma in questo caso assicuratevi di prepararli per tempo. Il brodo è da intendersi nella sua versione più classica: carota, sedano e cipolla, 500 grammi di manzo per il bollito (potrete servire il lesso a cena), foglie d’alloro e sale q.b.

Dessert

Dopo l’assortimento di arrosti vari e misti arriva il momento del panettone o del pandoro, del torrone e del cioccolato. Restare fedeli alla tradizione non significa però non poter usare un po’ di fantasia per concludere in modo goloso il Pranzo di Natale. Utilizzate il pandoro (o il panettone) come un pan di spagna e arricchitelo con creme e frutti di bosco.